plutôt la vie... plutôt la ville

premio roberto daolio
i° edizione

19 febbraio /
15 marzo 2015

opening.
19 febbraio 2015
accademia di belle arti di bologna, ore 16
spazio incontex, ore 18
urban center bologna, ore 17




a cura di Maria Teresa Bentini, Gino Gianuizzi,
Mili Romano


Keita Nakasone, Natalia Trejbalova, Barbara Cardella, Irene Fenara e Daniele Pulze, Giulia Martini, Riccardo Vanni

esposizioni presso: 
Accademia di Belle Arti, via Belle Arti, 54
Urban Center Bologna, piazza Nettuno, 3
Spazio InContext, via Libia, 72d/e/f
Bologna


l Premio nasce nel ricordo vivo di Roberto Daolio, della sua sensibilità di curatore e critico in ambito nazionale e internazionale, e, insieme, del suo appassionato lavoro di docente all’Acca- demia di Belle Arti di Bologna, per quella rara capacità di riconoscere e coltivare i segni del nuovo che ha fatto di lui una figura insostituibile, i cui frutti preziosi sono presenti nel lavoro di tanti artisti. Il Premio è stato rivolto agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna per un progetto di Public art, ambito nel quale Roberto Daolio ha concentrato una grande parte del suo impegno negli ultimi quindici anni, privilegiandola come pratica formativa di lettura ed intervento negli spazi pubblici non deputati all’arte. Offre una borsa di studio per volontà della famiglia e una residenza d’artista in Islanda grazie al Network di Little Constellation della Repubblica di San Marino, con il quale Roberto Daolio ha collaborato negli ultimi anni.

Il primo premio in denaro è stato assegnato al progetto InContext, di Keita Nakasone, per l’attenta indagine antropologico-urbanistico-sociale che ha portato a individuare alcune aree dismesse della città, e a concentrarsi su una di esse e sul vissuto ad essa circostante. Il progetto si distingue per la volontà di attivare un’estesa partecipazione pubblica e per la capacità di sviluppare relazioni tra gli abitanti, ponendosi come spazio propulsivo di una rete di connessioni. Interessante soprattutto il fatto che per la sua realizzazione e trasformazione in una piattaforma culturale collaborativa, sia già stato avviato da parte del giovane artista un dialogo con le istituzioni cittadine. Il secondo premio, una residenza di due settimane presso il centro SÍM di Reykiavik offerta dal Network di Little Constellation - arte contemporanea nelle micro aree geo-culturali e piccoli Stati d’Europa, con il quale Roberto Daolio negli ultimi anni ha molto collaborato, è stato assegnato al progetto Alauda di Natalia Tribajlova il cui impatto concettuale e poetico coniuga, attraverso il suono, temi legati alla sostenibilità ambientale e alla memoria storica della città.
Sono stati selezionati inoltre Cartigli d’artista di Barbara Cardella, Immagini in meno di Irene Fenara e Daniele Pulze, Lumen di Giulia Martini, DENKMAL di Riccardo Vanni.
I progetti vincitori e quelli selezionati verranno presentati in catalogo e in questa mostra presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e in diverse locations della citta.

Accademia Belle Arti Bologna
via Belle Arti 54 Bologna (Italy)
www.ababo.it