finissage - the land seen from the sea
un dialogo con il montenegro
svetlana racanović
/ti’tano/
alessandro castiglioni
28 e 29 aprile 2012
museo d’arte contemporanea, villa croce
genova
La lecture e il workshop sono stati sviluppati da giovani artisti under 30 di
San Marino, Islanda, Liechtenstein, Italia e
Canton Ticino.
artisti partecipanti:
Viola Conti, Simone Rastelli, Karin Ospelt, Sigurdur Atli Sigurdsson, gruppo musicale
Fedora Saura, Paolo Tognozzi; Davide Farabegoli (fotografo e videomaker);
Giulia Ceccoli (assistente alla comunicazione);
Riccardo Lisi, Noha Stolz (curatori di La Rada, Locarno (CH);
Steven Linares (Ministro per lo Sport la Cultura, il Patrimonio e i Giovani del Governo di Gibilterra UK),
Yvette Zarb (Segretario Particolare del Ministro per la Cultura di Gibilterra UK),
Gino Sanguinetti (Associazione per le Belle Arti di Gibilterra UK).
Alcuni contenuti del workshop sono visibile sul sito web:
http://aestheticoftravel.tumblr.com/
Un dialogo con il Montenegro
lecture di
Svetlana Racanović curatrice indipendente
supportata dal
Ministero per la Cultura del Montenegro
L’obiettivo del workshop è quello di fare luce sulla complessità e la specificità dell’identità culturale del Montenegro, dal punto di vista teorico, nonché dal punto di vista delle riflessioni sul fare arte.
Attraverso l’analisi delle circostanze storiche e culturali, è oggi possibile individuare e capire le influenze ancora persistenti della cosiddetta identità balcanica e la percezione negativa delle ossessioni distruttive legate all’etnia;
l’ambiguo rapporto con il passato jugoslavo e la sanguinosa dissoluzione di quello stato comune; l’esistenza in Montenegro di relazioni ancora delicate e atteggiamenti altamente emozionali verso alcune questioni di identità nazionale; la situazione di non chiarezza e di lento risveglio della produzione, della creatività e della comunicatività propria della parte mediterranea dell’identità montenegrina; lo status ufficiale del Montenegro, inteso ancora come stato territoriale e non attivato invece in termini economici, culturali e di identità; la subordinazione storica e la marginalizzazione montenegrina all’interno di diverse entità politiche, non solo in termini culturali, ha contribuito in modo più significativo alla produzione artistica e culturale e la cooperazione in ambito regionale e si sforza di affrontare le sfide soddisfando alcune tendenze nel mondo contemporaneo e in campo culturale.
Svetlana Racanović
Graduated in History of Art at the Faculty for Philosophy in Belgrade, Serbia. She obtained M.A. degree from the Management of Cultural and Artistic Activities in Dijon, France. She is currently preparing PhD thesis on Faculty of Drama Arts in Belgrade. She is currently teaching on Faculty for Media and Communication at the Singidunum University, Belgrade.
She is author of the following exhibitions: co-curator of Montenegro on 54th Biennial in Venice (exhibition “The Fridge Factory and Clear Waters”), 2011; „Sweet, Little, Dirty Things“, Gallery Artpoint, Vienna 2010; „Art in Motion“, Podgorica, 2007-2008; „Go with the Flow“, Gallery KCB, Belgrade, 2007; national commissioner and curator on 51 Biennial in Venice (exhibition “The Eros of Slight Offence”), in Yugoslav pavilion, 2005; author of “Montenegrin Beauty”, Motorenhalle, Dresden, Künstlerhaus Bethanien Berlin, 2005, Budva and Belgrade 2003; co-curator in regional exhibition „Distant Neighbourhoods – Restoring Closeness”, Dubrovnik, Mostar, Cetinje, 2004; co-curator on III and IV Cetinje Biennial, Cetinje, 1997 and 2002; Deputy Commissioner on 49th Biennial in Venice, Yugoslav pavilion, 2001; curator for Montenegro on V Biennial of Young Artists, Vrsac, Serbia, 2002; curator for the program Week of Montenegrin Culture, Barcelona, 2001; author of art project “Chain of Discoveries”, Montenegro, 2001; co-curator in international Art Project De Valigia, Belgrade, 1997; co-curator in Nadezda Petrovic Memorial, Čačak, Serbia, 1996. She received “Lazar Trufunovic”, prestigious award for art criticism in Serbia and Montenegro in 2003. She published book: “Millennium Bug?! – Montenegrin Art Scene around 2000: Delinquent Coalition of Critic and Practice” in 2009 (published by Center for Contemporary Art of Montenegro).
/ti’tano/
workshop di Alessandro Castiglioni, storico dell’arte e curatore
sostenuto dalla Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione e Cultura - Ufficio Attività Sociali e Culturali della Repubblica di San Marino, in collaborazione con l’Associazione Internazionale BJCEM.
Dopo la prima fase di lavoro organizzata presso la Little Constellation Library Archive a San Marino e al Living Art Museum di Reykjavik, il progetto/ti’ tano/, prosegue presso il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce di Genova in occasione della mostra La Terra vista dal Mare. In questa occasione il tema da cui prenderà spunto la giornata di lavoro, domenica 29 aprile, sarà “l’idea di distanza ed il suo portato metaforico come ragione di isolamento e allo stesso tempo, occasione di relazione”.
Si ricorda che /ti’ tano/ parteciperà al WEYA 2012, World Event Yung Artists di Nottingham (UK) dal 7 al 15 settembre 2012.
Alessandro Castiglioni (1984)
Storico dell’arte e curatore, dal 2004 si occupa di didattica presso il Museo MAGA, Gallarate (Varese).
Dal 2008, con Ermanno Cristini, ha curato il progetto Roaming. Ha curato Artoteca O ’, Milano, il 47° Premio Suzzara, Mantova, e la XXIV Edizione del Premio Gallarate.
Le istituzioni con cui ha lavorato, comprendono: Assab One, Milano, Careof / DOCVA, Milano, Museo di Villa Croce, Genova, MCA, Valletta (Malta); CIA Reykjavik (Islanda), Cabaret Voltaire, Zurigo (CH); MCBA, Losanna (CH), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Museo Riso, Palermo. Tra le sue pubblicazioni: Due Gocce di carta prima del Cielo, Mousse Publishing, 2012; Casamatta 47 ° Premio Suzzara, NLF, 2011; Nella derivai di Tutte le incertezze, Sputnik Edition, 2011; La collezione del museo MAGA, Electa, 2010; Little Constellation, Mousse Publishing, 2010. Coordina il Master in Educazione per il MuseoMAGA, con l’Accademia Aldo Galli di Como dove insegna Didattica dei linguaggi artistici. Ha tenuto conferenze di Fenomenologia e critica d’arte presso l’Università Cattolica di Milano.
E’ corrispondente di arte contemporanea per il quotidiano La Tribuna della Repubblica di San Marino, per il quale scrive una colonna settimanale Corrispondenze dell’arte contemporanea internazionale.
Dal 2009, con Roberto Daolio, è il curatore di Little Constellation.
Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce - Genova
Via Jacopo Ruffini 3 (16128), Italy -
+39 010580069 - +39 010532482 (fax)
www.museidigenova.it
www.littleconstellation.org