per roberto



in ricordo di roberto daolio
dal network di little constellation

bologna, 1 luglio 2013


Il 29 giugno si è spento Roberto Daolio, antropologo e critico d’arte, figura di rilievo della cultura artistica e uno dei maggiori esponenti della critica d’arte contemporanea in Italia. E’ stato uno dei più acuti e raffinati intellettuali italiani, capaci di tracciare e leggere con estremo rigore i processi e le trasformazioni culturali alla base delle ricerche artistiche più innovative degli ultimi decenni.

Nato a Correggio nel 1948 si era laureato al DAMS di Bologna negli anni ’70. Nel 1977 insieme a Renato Barilli e Francesca Alinovi organizzarono la Settimana delle Performance, evento che mise la Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna al centro della critica internazionale dell’arte performativa di quegli anni, cui partecipò anche una giovane Marina Abramović con il compagno Ulay, all’inizio della sua carriera con la famosa performance Imponderabilia.
Il suo nome è particolarmente legato alla scena artistica bolognese degli anni ’80 e ’90, insieme alla attività della Galleria Neon, spazio creato da Francesca Alinovi e portato avanti da Gino Gianuizzi, segnando un lungo periodo di grande vitalità creativa e sperimentazione.

Saggista e docente di grande levatura, ha insegnato Antropologia Culturale e Antropologia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Oltre alle numerose attività curatoriali, pubblicazioni e collaborazioni del calibro di MoMA/PS1, Biennale di Venezia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, è stato corrispondente e critico d’arte per numerose riviste tra cui Flash Art, Linus e per quotidiani nazionali tra cui La Repubblica.

Singolare e prezioso è stato anche il suo legame professionale con la Repubblica di San Marino, attraverso diverse presentazioni, convegni e in particolare per la cura dell’evento site specific Provoc’arte nel 1991. Per questo progetto espositivo, pensato appositamente per il territorio sammarinese ed estremamente innovativo per il periodo, furono aperti al pubblico diversi spazi prima di allora mai utilizzati, come l’ex Galleria Ferroviaria Il Montale. A questa mostra parteciparono numerosi artisti da tutta Italia e molti all’inizio della loro carriera, tra cui Maurizio Cattelan, di cui Roberto Daolio è stato il primo a intuirne il grande talento e a curarne le prime mostre personali.

Negli anni più recenti lo ricordiamo soprattutto per il suo fondamentale apporto a tutto il progetto di ricerca del network di Little Constellation, di cui è sempre stato un grande sostenitore attivo fin dal suo nascere nel 2005, svolgendo un ruolo chiave nella cura del progetto, nella sua realizzazione e progettualità, attraverso i suoi intensi contributi teorici e critici, e in particolare, nell’attenta lettura del lavoro e di ricerca dei numerosi artisti coinvolti nei progetti del network.
Indimenticabili le sue presentazioni pubbliche a Bologna alla Galleria Neon nel 2009, a San Marino presso la Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura e la Biblioteca di Stato, e in occasione del lancio della prima esposizione del network di Little Constellation insieme a Friedemann Malsch e Svetlana Racanović al CareOf/Docva (Fabbrica del Vapore) a Milano nel 2010, fino alla mostra The Land seen from the Sea al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova nel 2012. Lo vogliamo ricordare anche per la bellissima presentazione presso la sala stampa del Comune di Bologna per l’intervento artistico di Lorella Mussoni & Pier Giorgio Albani, Terzo Tempo: il Rugby è un opera d’Arte, realizzato allo Stadio Arcoveggio nel giugno dello scorso anno.

Gli artisti e i curatori di Little Constellation si stringono attorno a tutte le persone più care, amici, artisti e tutti coloro che con profondo affetto e stima l’hanno conosciuto, e con gratitudine e ammirazione hanno seguito i suoi insegnamenti. Ciao Roberto!

Rita Canarezza & Pier Paolo Coro
Alessandro Castiglioni
Little Constellation Network



immagini:
Roberto Daolio
foto di Antonio Pascarella

e da The Land Seen from the Sea
Museo d’arte Contemporane di Villa Croce
Genova, 24 marzo 2012, foto di Rita Canarezza

altri link:
http://www.artribune.com/

http://www.exibart.com/notizia

http://www.undo.net


In questo video Roberto Daolio all’opening della mostra Little Constellation alla Fabbrica del Vapore di Milano nel marzo del 2010
http://www.undo.net/it/videopool