premio roberto daolio 2014plutot la vie...plutot la ville
prima edizione del premio roberto daolio
accademia belle arti bologna
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II VINCITORI DI “PLUTOT LA VIE…PLUTOT LA VILLE” PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO ROBERTO DAOLIO - SONO STATI SELEZIONATI
Il Premio nasce nel ricordo vivo di Roberto Daolio, della sua sensibilità di curatore e critico in ambito nazionale e internazionale, e, insieme, del suo appassionato lavoro di docente all’Acca- demia di Belle Arti di Bologna, per quella rara capacità di riconoscere e coltivare i segni del nuovo che ha fatto di lui una figura insostituibile, i cui frutti preziosi sono presenti nel lavoro di tanti artisti. Il Premio è stato rivolto agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna per un progetto di Public art, ambito nel quale Roberto Daolio ha concentrato una grande parte del suo impegno negli ultimi quindici anni, privilegiandola come pratica formativa di lettura ed intervento negli spazi pubblici non deputati all’arte. Offre una borsa di studio per volontà della famiglia e una residenza d’artista in Islanda grazie al Network di Little Constellation della Repubblica di San Marino, con il quale Roberto Daolio ha collaborato negli ultimi anni.
La Commissione, composta da
Stefano Daolio, dagli artisti
Rita Canarezza & Pier Paolo Coro (Network di Little Constellation, Repubblica di San Marino),
Alessandra Andrini ed
Eva Marisaldi, dai docenti dell’Accademia
Mili Romano,
Maria Rita Bentini, Carlo Branzaglia, Gino Gianuizzi e da
Roberto Pinto (Università di Bologna), ha valutato i 19 progetti pervenuti, tutti riguardanti interventi artistici in alcune aree di Bologna fra centro storico e aree di prima periferia con l’attenzione a un approccio contestuale, di relazione con i luoghi e gli abitanti.
Il primo premio in denaro è stato assegnato al progetto InContext, di
Keita Nakasone, per l’attenta indagine antropologico-urbanistico-sociale che ha portato a individuare alcune aree dismesse della città, e a concentrarsi su una di esse e sul vissuto ad essa circostante. Il progetto si distingue per la volontà di attivare un’estesa partecipazione pubblica e per la capacità di sviluppare relazioni tra gli abitanti, ponendosi come spazio propulsivo di una rete di connessioni. Interessante soprattutto il fatto che per la sua realizzazione e trasformazione in una piattaforma culturale collaborativa, sia già stato avviato da parte del giovane artista un dialogo con le istituzioni cittadine. Il secondo premio, una residenza di due settimane presso il centro SÍM di Reykiavik offerta dal Network di Little Constellation - arte contemporanea nelle micro aree geo-culturali e piccoli Stati d’Europa, con il quale Roberto Daolio negli ultimi anni ha molto collaborato, è stato assegnato al progetto Alauda, di
Natalia Tribajlova il cui impatto concettuale e poetico coniuga, attraverso il suono, temi legati alla sostenibilità ambientale e alla memoria storica della città.
Sono stati selezionati inoltre Cartigli d’artista di Barbara Cardella, Immagini in meno di Irene Fenara, Lumen di Giulia Martini, DENKMAL di Riccardo Vanni.
I progetti vincitori e quelli selezionati verranno presentati in catalogo e in una mostra che sarà inaugurata all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel febbraio 2015.
*Plutôt la vie... Plutôt la ville è stato il titolo di una mostra curata nel 2000 alla Galleria NEON da Roberto Daolio e Mili Romano e frutto di una intensa, felice esperienza parigina nel corso di un workshop internazionale all’Università di Paris 8, con i giovani artisti dell’Accademia Alessandra Andrini, Paolo Bertocchi, Vanessa Chimera, Elisa Laraia, Sandrine Nicoletta e Sissi.
Accademia Belle Arti Bologna
via Belle Arti 54 Bologna (Italy)
www.ababo.it
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E’ un Network internazionale per l’arte contemporanea, nato per la creazione e la diffusione di progetti attenti soprattutto alla ricerca presente nei piccoli stati d’Europa: Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, San Marino, e in alcune micro realtà geoculturali dell’area Europea tra cui: Canton Ticino, Ceuta, Gibilterra, Kaliningrad, Isole Aland, Isole Faroe, Guernsey, Jersey. Piattaforma internazionale conoscitiva, per la diffusione di informazioni, esposizioni, incontri e residenze per artisti, nonché per favorire la creazione di co-produzioni e di collaborazioni per nuovi progetti, con artisti, associazioni, musei, centri per l’arte, istituti pubblici e privati e fondazioni internazionali.
ll network mette a disposizione un accurato focus sul lavoro di artisti, gruppi, collettivi di ricerca, delle ultime generazioni che operano, hanno connessioni e un ruolo attivo in questi paesi.
Little Constellation, ha sede nella Repubblica di San Marino ed è il frutto di un lavoro di studio, ricerca e di net-working iniziato nel 2004 dagli artisti Rita Canarezza & Pier Paolo Coro con la cura di Roberto Daolio ed Alessandro Castiglioni, con il sostegno delle più importanti Istituzioni Culturali pubbliche e private della Repubblica di San Marino e con la collaborazione delle Istituzioni per l’Arte Contemporanea delle micro aree geo-culturali e piccoli Stati d’Europa a cui hanno aderito e contributo numerosi artisti e curatori, ministeri, ambasciate, musei, fondazioni e centri per l’arte contemporanea.
Il network di Little Constellation si configura oggi come la prima rete internazionale che promuove e collega artisti, curatori e le principali istituzioni presenti in questi paesi.
www.littleconstellation.org
www.listentothesirens.org