san marino paesaggi laterali
massimo salvucci
presentazione: venerdi 21 dicembre 2018, ore 18,30.
galleria nazionale san marino
repubblica di san marino
La fotografia paesaggistica è stata storicamente commissionata dalle istituzioni pubbliche più lungimiranti, per documentare lo stato del territorio nazionale con un intento prevalentemente descrittivo / catalogativo. In Italia questa dimensione è stata spesso legata a personalità o famiglie (Alinari per tutti) che hanno aderito alla professione fotografica con la passione di ritrarre l’esistente, assicurando la posterità delle immagini del loro tempo.
Già nell’evoluzione di queste indagini sul territorio contemporaneo, c’è un progressivo spostamento di interesse da parte di soggetti più monumentali e istituzionali, verso paesaggi meno importanti, più privati e nascosti, e lontani da una classica immagine epica della rappresentazione.
In questa direzione si muove, questo nuovo progetto editoriale del regista e documentarista Massimo Salvucci, che ci conduce attraverso una nuova, disincantata e talvolta ironica - ma anche empatica e coinvolgente rappresentazione - in cui le immagini ci mostrano le imperfezioni e la fragilità dei luoghi dell’uomo, in un mondo segnato dalla sua occupazione.
Questa ricerca di una possibile poetica, in un ordine parallelo con diverse gerarchie estetiche, è un minimalismo introverso che è anche un rifugio, il bisogno di una nuova verginità impossibile.
Sono immagini colte dal disordine, sospendendo, e proponendo una sorta di gerarchia di azzeramento ready-made da qualsiasi privilegio.
La Repubblica di San Marino con un’area abitata che si è diffusa in una campagna varia e articolata, è un habitat privilegiato per situazioni che vanno dalle architetture asciutte temporanee con materiali compresi i rifiuti, agli accumuli conservativi spesso gestiti con grande cura e ripetizioni generazionali. L’attuale realtà economica, sociale e urbana, qui come in altri luoghi con una costruzione ridondante, costringe molti spazi alla riconversione funzionale, se non all’abbandono, creando spesso nuovi paesaggi anche in questi casi.
Il volume San Marino paesaggi laterali di Massimo Salvucci è pubblicato da Edizioni Booktones, Rimini - Italia.
info:
Galleria Nazionale San Marino
Logge dei Volontari, Giardino dei Liburni
Città 47890, Centro Storico
Repubblica di San Marino
www.gallerianazionale.sm
massimo salvucci
presentazione: venerdi 21 dicembre 2018, ore 18,30.
galleria nazionale san marino
repubblica di san marino
La fotografia paesaggistica è stata storicamente commissionata dalle istituzioni pubbliche più lungimiranti, per documentare lo stato del territorio nazionale con un intento prevalentemente descrittivo / catalogativo. In Italia questa dimensione è stata spesso legata a personalità o famiglie (Alinari per tutti) che hanno aderito alla professione fotografica con la passione di ritrarre l’esistente, assicurando la posterità delle immagini del loro tempo.
Già nell’evoluzione di queste indagini sul territorio contemporaneo, c’è un progressivo spostamento di interesse da parte di soggetti più monumentali e istituzionali, verso paesaggi meno importanti, più privati e nascosti, e lontani da una classica immagine epica della rappresentazione.
In questa direzione si muove, questo nuovo progetto editoriale del regista e documentarista Massimo Salvucci, che ci conduce attraverso una nuova, disincantata e talvolta ironica - ma anche empatica e coinvolgente rappresentazione - in cui le immagini ci mostrano le imperfezioni e la fragilità dei luoghi dell’uomo, in un mondo segnato dalla sua occupazione.
Questa ricerca di una possibile poetica, in un ordine parallelo con diverse gerarchie estetiche, è un minimalismo introverso che è anche un rifugio, il bisogno di una nuova verginità impossibile.
Sono immagini colte dal disordine, sospendendo, e proponendo una sorta di gerarchia di azzeramento ready-made da qualsiasi privilegio.
La Repubblica di San Marino con un’area abitata che si è diffusa in una campagna varia e articolata, è un habitat privilegiato per situazioni che vanno dalle architetture asciutte temporanee con materiali compresi i rifiuti, agli accumuli conservativi spesso gestiti con grande cura e ripetizioni generazionali. L’attuale realtà economica, sociale e urbana, qui come in altri luoghi con una costruzione ridondante, costringe molti spazi alla riconversione funzionale, se non all’abbandono, creando spesso nuovi paesaggi anche in questi casi.
Il volume San Marino paesaggi laterali di Massimo Salvucci è pubblicato da Edizioni Booktones, Rimini - Italia.
info:
Galleria Nazionale San Marino
Logge dei Volontari, Giardino dei Liburni
Città 47890, Centro Storico
Repubblica di San Marino
www.gallerianazionale.sm