premio roberto daolio IV edizione

premio roberto daolio

IV edizione

15 marzo, 2018
premiazione ore 16,30

accademia di belle arti di bologna




Premio Roberto Daolio per l’arte pubblica Plutôt la vie...Plutôt la ville
Accademia di Belle Arti di Bologna, giovedì 15 marzo ore 16,30

Premiazione dei vincitori 2017
Presentazione della V edizione 2018

a cura di Maria Teresa Bentini, Gino Gianuizzi,
Mili Romano

presentazione dei vincitori e del bando 2017 con:
Enrico Fornaroli, Alessandra Andrini, Maria Rita Bentini, Stefano Daolio, Antonio Passarella, Gino Gianuizzi, Rira Canarezza & Pier Paolo Coro per Little Constellation,
Eva Marisaldi, Roberto Pinto, Mili Romano

Questo premio, arrivato alla sua V edizione, nasce nel ricordo vivo di Roberto Daolio, scomparso nel 2013, della sua sensibilità di curatore e critico nel riconoscere e coltivare i segni del nuovo.
Col suo appassionato lavoro di docente all’Accademia di Belle Arti, Roberto Daolio ha contribuito a far crescere fino dagli anni ’70 moltissimi artisti, a promuoverli, a farli riconoscere nel sistema dell’arte e, infine, ha concentrato gran parte del suo impegno in Accademia nell’ambito della Public Art, privilegiandola come pratica formativa di lettura ed intervento negli spazi pubblici non deputati all’arte. Alla volontà della famiglia di offrire a un giovane artista studente dell’Accademia una generosa borsa di studio, si è unita quella di Little Constellation della Repubblica di San Marino – il network internazionale col quale Roberto Daolio ha collaborato negli ultimi anni – arricchendo il Premio con una residenza d’artista in Islanda.

I vincitori 2017. Anche per l’edizione 2017 il Bando ha voluto collegarsi con la realtà urbana in trasformazione di Bologna e per questo si è avvalso della collaborazione dell’Urban Center Bologna.
Gli allievi dell’Accademia hanno presentato dei progetti d’intervento nel contesto urbano della nostra città in relazione con alcuni dei progetti urbanistici in atto in vari quartieri. Due giovani artisti, i cui progetti sono stati selezionati dalla giuria come vincitori, verranno premiati giovedì 15 marzo alle ore 16.30 nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti (in via Belle Arti, 54). Al primo posto Made in Train di Victor Fotso Nyie per l’originalità e la freschezza nel riuscire a coniugare un momento intimo del proprio quotidiano “fare arte”, durante l’abituale tragitto in treno, e per la poeticità che da questo suo gesto intimo e automatico del “plasmare” è capace di effondersi, temporaneamente, alla strada e ad alcuni luoghi di Bologna. Al secondo posto il progetto Camminare insieme di Miriam Del Seppia per la riflessione-azione su una pratica consueta di avvicinamento ed esperienza della città moderna come una passeggiata “consapevole e meditata”, che in questo caso diventa anche traccia colorata dell’incontro di molti pensieri.
Al primo classificato andrà il premio in denaro offerto dalla famiglia, alla seconda una residenza di due settimane presso il centro SÍM Residency di Reykjavik per un’esperienza di crescita culturale ed artistica grazie allo scambio con altri artisti e con curatori del network /little constellation/ arte contemporanea nelle micro aree geo-culturali e piccoli Stati d’Europa.

La nuova edizione 2018. Questo incontro sarà un’occasione speciale per ricordare Roberto Daolio, per raccontare l’esperienza dei vincitori dello scorso anno, e per presentare la prossima edizione 2018 del Premio: che cos’è il Premio Roberto Daolio per l’arte pubblica Plutôt la vie...Plutôt la ville, che cosa offre, che cosa richiede, come partecipare.
Per “nutrire”, anche e soprattutto metodologicamente, i nuovi progetti degli allievi che concorreranno al Premio si terranno da marzo a maggio una serie di workshop propedeutici alla progettazione negli spazi pubblici: con Stefano Boccalini, Leone Contini, Nico Dockx, Dörte Meyer e una serie di incontri con artisti attivi nel campo dell’arte pubblica nazionale: Gian Maria Tosatti, Alberto Garutti, Andrea Masu…
In collaborazione con il MAMbo (Museo di Arte Moderna di Bologna) e in dialogo con la mostra “Roberto Daolio vita e incontri di un critico d’arte attraverso una collezione non intenzionale” avranno luogo delle “visite guidate” da parte di alcuni artisti presenti nella collezione, che si concluderanno il 3 maggio in Accademia con una Giornata di studio dedicata alla figura e all’insegnamento di Roberto Daolio e al Mambo con ’esercizi di stile’.

Saranno presenti, insieme al Direttore dell’Accademia Enrico Fornaroli e alla famiglia di Roberto Daolio

I vincitori dell’edizione 2016 Flavio Pacino e Alena Tonelli

I membri della commissione Alessandra Andrini, Maria Rita Bentini, Elisa Del Prete, Gino Gianuizzi, Rita Canarezza & Pier Paolo Coro per il network Little Constellation, Eva Marisaldi, Roberto Pinto, Mili Romano.


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Ufficio Stampa
Accademia Belle Arti di Bologna
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